2014-2015

“NATURA D’ARCHITETTURA VOLL.1-4.

TACCUINI PER UN CONTRIBUTO A UNA TEORIA DI ARCHITETTURA”

di Raffaella Laezza

ABSTRACT LIBRO

“NATURA D’ARCHITETTURA VOLL.1-4

“Taccuini per un contributo a una teoria di architettura”

di Raffaella Laezza

7 Punti

1. I quattro libri “Natura d’architettura” 1-4 comunicano la ricerca di un architetto italiana progettista e teorica che, con questa occasione editoriale digitale, vuole dare un contributo a una nuova teoria dell’architettura .

2. Il tema svolto, nella tempistica di quattro distinti libri è il rapporto che l’architettura definisce con la sua origine naturale, geologica, definita “linea terra” nei precedenti scritti dell’autrice ( Raffaella Laezza “L’architettura della Linea Terra” Edizioni Osiride 2000). Nei quattro libri la parola natura è assunta nel suo etimo “natus”, origine: per l’architettura la natura è il territorio, luogo in cui essa si radica. La visione interna della natura-terra-territorio porta a concepire la sua struttura diagrammatica, geometrale e formale. Questo nuovo sguardo svela infiniti pattern dove l’architettura si innesta al contesto naturale e si forma attraverso un processo di “transnaturality.” I pattern diventano strumento, diagramma, per definire i principi geometrali, strutturali, spaziali, compositivi di nuovi edifici che diventano parte integrante della natura geologica.

3. GROUND STRUCTURE ENTER SKIN sono quatttro parole chiave che sintetizzano i fondamenti del progetto d’architettura. GROUND, la linea terra, risulta essere il principio da cui ne conseguono gli altri su un duplice piano. Uno per un GROUND visto da vicinissimo da cui si estrae il suo codice genetico, pattern geometrico per il disegno della struttura costruttiva STRUCTURE architettonica, principio strutturale ; la spazialità interna, principio spaziale ENTER dell’edificio; la pelle, parte esterna dell’edificio SKIN. Su un secondo piano viene portato il GROUND visto alla scala del lontanissimo dove l’architettura, nel suo plasticismo, si accorda con le infinite forme della scultura terranea. Nell’incontro con le forme della geologia l’architettura trova alla base la sua nuova geometria vettoriale e ne preannuncia un nuovo raccordo con la geometria cartesiana, storica, tradizionale.

4. Nel testo scorre come sfondo una domanda: può una rinominata relazione tra architettura e natura farci vedere e progettare una nuova città’? un altro territorio? Il tema del rapporto architettura-natura, portato oggi sul piano dell’ecologia è spesso limitato alla soluzione tecnologico-impiantistica e, rimanendo su questo piano, non aiuta a cambiare lo sguardo sui principi dell’architettura. La sperimentazione, invocata dai quattro testi, richiede un rallentamento sulle parole fondative del comporre, del progettare . Dalla lettura dei testi ne escono due particolari ambiti della progettazione architettonica dell’autrice, apparentemente opposti dove l’architettura dei padiglioni “Ephemeral Space” funge da piccolo saggio della sperimentazione architettonica luogo dell’accelerazione costruttiva.

_Ephemeral Space (Temporary architecture): Libro 1

Nei Libri 2 e 3 , diversamente sono rappresentati progetti dell’autrice di architetture del rallentamento,”Sacred Space”, edifici di architettura sacra , rispettivamente il progetto di una chiesa nel Vol.2 e di un Centro Interreligioso Vol. 3.

Il Libro 4 è lo sfondo teorico, la trama, su cui poggia la sperimentazione.

5. Una nuova estetica architettonica, estetica dell’origine, della terra, pone il testo come oggetto d’avanguardia nel panorama nazionale e internazionale basato su una teoria precisa .

6. Il quarto volume proietta la ricerca verso la dimensione sociale. Nella sua parte finale, infatti, è dichiarato il Manifesto d’architettura per un Centro Interreligioso, luoghi dove il progetto d’architettura si sostanzia nel suo rapporto con la natura poiché questa è ciò che sottintende a tutta l’umanità concertandone le differenze.

7. Il testo ha la struttura di libro-taccuino scritto principalmente per aforismi. Si ritiene che la forma aforistica, breve, posta vicino alle immagini sia consona per un testo di lettura agile, veloce e contemporaneamente di valore teorico.

Il libro è scritto in italiano e utilizza molte parole in inglese .

STRUTTURA DEL TESTO

Nella pagina a sinistra vi sono gli scritti | nella pagina a destra vi sono le immagini

( questo schema vale per i Vol.1, Vol.2, Vol. 3; nella prima parte del vol. 4 si differenzia)

Pagine a sinistra: Aforismi o scritti narrativi brevi

Pagine a destra : _schizzi a carboncino o matita dell’autrice: essi danno la caratteristica di un taccuino d’architetto

_diagrammi digitali: sintetizzano un processo logico compositivo e contemporaneamente riportano la scientificità del ragionamento.

_foto di architetture, di modelli,schizzi con Iphone , render.

TITOLI LIBRI

LIBRO 1

Titolo: “NATURA D’ARCHITETTURA 1”

CHINA PAVILION_GROUND

ECO MEDIA TRAVEL SPACE_GROUND

VERTICAL GROUND

“SOTTILISSIMO TEMPLUM”_GROUND

PREGHIERE

(progetti realizzati da Raffaella laezza)

LIBRO 2

Titolo: “NATURA D’ARCHITETTURA 2”

Sottotitolo: CHIESA ORIZZONTALE _HORTUS SACER CHIESA E CENTRO PARROCCHIALE A DRESANO-MILANO

CEI PROGETTO PILOTA 2008 -CONCORSO A INVITI

(progetto di Raffaella Laezza )

LIBRO 3

Titolo: “NATURA D’ARCHITETTURA 3”

Sottotitolo: “SACRED YOU” MULTIRELIGIOUS URBAN SPACE X BIENNALE ARCHITETTURA VENEZIA ITALY 2006

INVITO A VE_MA

(progetto di Raffaella Laezza)

LIBRO 4

Titolo: “NATURA D’ARCHITETTURA 4”

Teoria

Manifesto d’architettura per un Centro Interreligioso

IN SINTESI:

Libro 1 pagg 253 / illustrazioni 139

Libro 2 pagg 113/ illustrazioni 72

Libro 3 pagg 127/ illustrazioni 82

Libro 4 pagg 141 / illustrazioni 80

Totale pagine 634

Totale illustrazioni 373